Ci si era lasciati in primavera, quando la situazione legata al Covid si era fatta pesante e il Governo aveva giustamente imposto il blocco a tutte le attività sportive. Ci si ritrova domenica prossima, alle ore 16, al PalaParisi, dopo l’antipasto di tre settimane fa in Coppa Italia, con la prima giornata del campionato di serie C, con le neroverdi del Futsal Ragusa che affronteranno il B&M Ferraro New York City di Palermo, una società nata pochi mesi fa ma che sembra avere tutte le carte in regola per disputare un campionato di vertice.
Maurizio Battaglia, l’allenatore delle palermitane non si nasconde: «Il nostro obiettivo è la promozione. Cercheremo di raggiungerla in modo diretto, ma andrà bene anche passando per i play off. Quello di quest’anno è un campionato molto equilibrato e di alto livello e le squadre che possono aspirare al salto di categoria sono diverse».
Che il B&M sia una delle favorite per la vittoria finale ne è convinto anche il coach ragusano, Peppe Marino. «La società palermitana è nata solo pochi mesi fa ma può già contare su un organico di primo livello e quindi è normale che punti alla promozione».
Di promozione, però, sarà meglio iniziare a parlarne in primavera, adesso invece occorre pensare a giocare e fare bene, per mettere punti in cascina. A cominciare proprio da domenica.
Mister Marino: «Noi scendiamo in campo per vincere, sempre, qualunque sia l’avversario che andremo ad affrontare. Se poi la vittoria non dovesse arrivare, poco male, faremo complimenti a chi ci ha battuti. Le mie ragazze sono cariche e non vedono l’ora di riprendere da dove avevano lasciato sei mesi fa. Rispetto al debutto di Coppa Italia abbiamo tre settimane di allenamento in più e questo mi fa ben sperare per la partita di domenica, pur essendo coscienti che andremo ad affrontare una delle realtà più forti del campionato e dunque non sarà facile portare a casa la vittoria».
Gli stessi concetti, più o meno, enunciati da mister Battaglia: «Verremo a Ragusa per fare risultato, consapevoli di affrontare una buona squadra, ben organizzata. Ma so anche che con noi giocano elementi che hanno tanta esperienza, anche nelle serie superiori, e quindi non dobbiamo temere nessun avversario, pur rispettandolo. Il campo dirà chi è più bravo e più fortunato. Perché non sempre essere più forti è garanzia di vittoria, a volte bisogna avere anche un po’ di fortuna».
Domenica, intorno alle 17, sapremo chi è stato più bravo e/o più fortunato.