Finalmente si torna a fare sul serio. Dopo quasi 7 mesi di stop dovuto all’emergenza Covid (e poi alla pausa estiva), le ragazze del Futsal Ragusa (e anche quelle delle altre squadre) tornano a giocare. Prende infatti il via domenica la stagione 2020/2021 di futsal femminile con il primo turno di Coppia Italia, e le ragazze di mister Peppe Marino debutteranno in casa con il Concordia Agrigento, squadra neopromossa in serie C.
«Capitan Piccione e compagne sono già in palla e non vedono l’ora di tornare a dare calci al pallone. Dopo quasi un mese di allenamenti, con carichi di lavoro pesanti», ci ha confidato il tecnico ragusano, «abbiamo iniziato con lo “scarico”, lavorando su velocità e tattica».
Come a ogni inizio di stagione, le incognite sono quelle legate alla condizione delle giocatrici e alla non conoscenza delle avversarie. «Del Concordia conosciamo poco», è ancora mister Marino a parlare. «Sappiamo che è una buona squadra, che l’anno scorso ha vinto il campionato di serie D, e che è guidato da un ottimo allenatore che ha fatto benissimo nel calcio a 5 maschile (due promozioni e una Coppa Italia con Canicattì, ndr) e che quest’anno si cimenta per la prima volta con quello femminile».
«Per noi», conferma l’allenatore agrigentino, Jack Giardina, «si tratta di un debutto assoluto in un campionato importante come la serie C siciliana. La mia è una buona squadra, con ottime individualità, quello che ci manca maggiormente è l’aspetto tattico, sia nella fase difensiva che nel possesso. Stiamo lavorando su questo e sono fiducioso per il futuro».
Le sue squadre, per ovvi motivi, hanno obiettivi stagionali diversi. Le ragusane vogliono confermare, ed eventualmente migliorare, i risultati della scorsa stagione, semifinale in Coppa Italia e quinto posto in campionato, per le agrigentine invece è fondamentale fare esperienza ed evitare la retrocessione.
La partita si disputerà domenica 27 settembre al PalaParisi di via Bellarmino a Ragusa, fischio d’inizio alle ore 16:00. Per l’emergenza Covid l’incontro si giocherà a porte chiuse.