Se potessimo giudicare le partite di basket guardando al solo risultato finale, allora stasera potremmo scrivere che oggi la Passalacqua Ragusa ha surclassato la Iren Fixi Torino.
In effetti così è stato, perché le biancoverdi sono sempre state avanti nel punteggio, ma non lo è stato del tutto. Perché, nonostante il punteggio finale, 87-62 alla sirena e +27 di massimo vantaggio a 2:08 dal termine, c’è stato un momento, a cavallo tra il secondo e il terzo quarto, in cui Ragusa sembrava avesse perso il bandolo della matassa e Torino, dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 17, si era portata a -2 (43-41 al 7:33) e sembra avesse preso in mano le sorti dell’incontro. È stato in quell’istante che qualcosa dev’essere scattata nella testa delle ragazze di coach Recupido perché è stato da quel 43-41 che è ripartita la macchina da canestri biancoverde e da quel momento non si è più fermata.
Torino, finora a stasera solo 3 vittorie in 10 incontri, aveva un solo modo per provare a uscire indenne dal PalaMinardi: metterla sul ritmo e pressare a tutto campo. Con in squadra un peperino come Ilaria Milazzo (alla fine è risultata la migliore marcatrice con 20 punti), le ragazze di coach Riga è quello che hanno realmente fatto. E, nonostante il primo quarto si sia chiuso sul 30-13, fino a quando la play siciliana è rimasta sul parquet, cioè fino a quando non ha commesso il quarto fallo, al 6:43 del terzo quarto, le torinesi hanno dato del filo da torcere alle padrone di casa, fino ad arrivare, come detto, sul 43-41. Poi, fuori la Milazzo, il ritmo è calato, e un po’ alla volta la Passalacqua ha rimesso le cose a posto.
Tra le fila biancoverdi buona, come al solito, la prova delle due straniere, Ashley Walker e Daerica Hamby, mentre un po’ in ombra sono sembrate Nicole Romeo e Marzia Tagliamento. Ispirate, e dalla mano calda, capitan Chiara Consolini e Giuditta Nicolodi.
Domani sera si giocheranno le altre partite di questa giornata, mentre domenica prossima la Passalacqua sarà impegnata sul parquet della Use Scotti Rosa Empoli.