Si è concluso poco fa il terzo turno di Heinken Champions Cup, con la Benetton Treviso impegnata a Gerland, sul campo del Lione.
Per i trevigiani ancora una sconfitta, la terza consecutiva in questa manifestazione, questa volta netta e forse anche imbarazzante per com’è maturata. Di fronte a un Lione ben organizzato, che l’ha messa fin dal primo minuto sul fisico e sulla velocità, i biancoverdi (oggi in maglia biancoarlecchino di coppa) non sono riusciti a far valere le proprie qualità e hanno subito, a parte un paio di fiammate, per tutti gli ottanta minuti la superiorità degli avversari.
I francesi marcano la prima meta già al 3° minuto, quando Jean Marcellin Buttin buca in prima fase i centri trevigiani e va a tuffarsi in area di meta. Jonathan Wisniewski non centra i pali. 5-0
Passano 5 minuti ed è Charlie Ngatai ad esultare, al termine di un’azione alla mano che vede toccare l’ovale da quasi tutti i propri compagni. Questa volta l’apertura francese trasforma. 12-0.
Treviso è assente, Lione fa la partita. Al 17° un fuorigioco trevigiano costa agli uomini di coach Crowley tre punti.
La Benetton dà segni di vita solo a metà tempo. Tito Tebaldi “ruba” un ovale a metà campo e da lì si sviluppa un’azione che porta a un fallo della difesa lionese. Come accaduto più volte in questo scorcio di stagione, invece di accontentarsi dei tre punti si punta al bersaglio grosso ma nell’azione susseguente alla touche l’ovale viene riconquistato dai rossoneri.
Il Lione è sornione, controlla ma quando decide di accelerare è devastante. Come al 28°, con la meta di Xavier Mignot che prende in contropiede la difesa ospite. Wisniewski non trasforma. 20-0.
Intorno al 35° c’è una nuova fiammata biancoverde. Anche in questo caso si cerca la touche e anche in questo caso la scelta non porta punti.
Si va così al riposo sul 20-0, con la speranza che nella seconda frazione di gioco si possa finalmente vedere scendere in campo la Benetton.
Purtroppo per i colori italiani così non è. I trevigiani sembrano più presenti, è vero, ma il pallino del gioco è sempre in mano ai francesi che si buttano in avanti alla ricerca della meta del bonus.
Ci provano al 46° ma la meta non viene concessa per un doppio movimento del giocatore rossonero. Nei minuti successivi sono una serie di errori nei momenti cruciali ad impedire al Lione di centrare il bonus.
Al 67° Marco Barbini si prende un giallo per un fuorigioco e i lionesi preferiscono l’uovo subito piuttosto che la gallina dopo. Fernandez, subentrato a Wisniewski, centra i pali. 23-0.
La metà però non tarda ad arrivare. Siamo al 75°, si gioca una touche nei 5 trevigiani, il maul rossonero è vincente e Liam Gill conclude l’azione oltre la fatidica linea. Fernandez mette a lato. 28-0 e partita che finisce qui.
Sabato prossimo si torna a giocare e per la Benetton si presenta subito l’occasione della rivincita: a Monigo arriva il Lione. Dopo tre sconfitte ormai la speranza di superare il turno è andata persa, ma dimostrare a tutti che la vera Benetton non è quella vista oggi non è uno stimolo da poco.