È arrivata questo pomeriggio la quarta vittoria su quattro partite per la Passalacqua Ragusa. A farne le spese è stata la Geas Sesto San Giovanni, che è uscita dal PalaZama (il PalaMinardi era inagibile per l’abbondante pioggia caduta su Ragusa in questi giorni) con un passivo di 31 punti.
È stata una partita a senso unico, senza storia, a parte i primi minuti durante i quali le due squadre sono andate avanti punto a punto. Da quel momento in poi la maggior classe delle ragusane ha fatto la differenza e dal 7 pari al 6:43 è stato un (quasi) monologo biancoverde.
In realtà il solco tra le due compagini si è scavato solo all’inizio del secondo quarto, perché alla sirena al termine dei primi dieci minuti il tabellone indicava ancora 21-17 per le padrone di casa.
Nei primi 5 minuti del secondo quarto sul parquet sembrano esserci le ragazze di coach Recupido, capaci di mettere a segno 14 punti senza farne segnare alcuno alle avversarie. I primi punti messi a referto per le lombarde arrivano solo al 4:56. Il quarto si chiude sul 57-34.
Nel terzo quarto il distacco tra le due squadre, minuto dopo minuto, aumenta, con le ospiti non in grado di opporre alcuna resistenza. Alla terza sirena il punteggio dice 70-43.
Anche l’ultimo quarto evidenzia la differente cilindrata tra la Passalacqua e la Geas. A qualche secondo dall’ultima sirena le ragusane raggiungono il massimo vantaggio, 32 punti, per poi chiudere, tra gli applausi del pubblico, sull’89-58.
Sugli scudi la Walker, miglior realizzatrice con 28 punti, e la Hamby, 20. Domenica prossima la Passalacqua sarà impegnata sul campo del Palermo, mentre le altre due capolista, Venezia e San Martino di Lupari, a loro volta vittoriose quest’oggi, giocheranno una sorta di spareggio sul campo delle lagunare.
“Devo fare i complimenti alle ragazze – dice coach Gianni Recupido – che sono state super serie e super professionali perché i presupposti non erano facili, dal momento che venivamo da una buona vittoria a Schio e avevamo battuto Sesto San Giovanni abbastanza agevolmente in semifinale di Supercoppa. Quindi ci poteva essere il rischio di rilassarci, invece hanno avuto l’approccio giusto, hanno messo in campo difesa aggressiva e spinto il contropiede e non ci sono stati grossi cali di concentrazione. Bene così. Adesso ci si prepara per quella che sarà una delle trasferte paradossalmente più pesanti, perché andremo a Palermo in giornata con quattro ore di pullman, quindi grande concentrazione e necessità di lavorare per fare ancora un passo avanti nel nostro percorso di miglioramento”