Una Passalacqua cuore e coraggio riesce a portare a casa la vittoria su quella che, in questi anni, è stata la sua bestia nera, quella Famila Schio che fino a domenica scorsa, in occasione della finale di SuperCoppa Italiana, aveva quasi sempre avuto la meglio sulle ragusane.
Oggi invece le parti si sono invertite e anche quando la partita sembrava in mano alle padrone di casa, le biancoverdi non si sono perse d’animo e sono riuscite non solo a ribaltare il risultato ma anche a vincere con uno scarto consistente, +18, uno scarto che potrà tornare utile in caso di arrivo a pari punti con le scledensi alla fine della stagione regolare.
Che la gara, pur trattandosi ancora delle terza giornata di andata, fosse di quelle sentite lo dimostra il fatto che fino a metà del primo quarto si è segnato poco (6-7 al 5:05). Nei minuti successivi però sono le scledensi a provare ad allungare senza però riuscire a piazzare il colpo decisivo. Massimo vantaggio, in questa fase, +7, 16-9 al 1:24. Il quarto si chiude invece sul 16-13.
Il secondo quarto vede nuovamente il tentativo delle padrone di casa di allungare ma le ragusane contengono e, addirittura, vanno all’intervallo lungo in vantaggio sul 30-33.
Al rientro sul parquet sembra di assistere alla fotocopia dei primi due quarti: Schio che si porta avanti, Ragusa che risponde, fino a quando, a metà tempo, le ragazze di coach Recupido mettono il naso avanti (39-40 al 5:18).
È l’inizio della svolta. Da questo momento le biancoverdi prendono in mano il pallino del gioco e minuto dopo minuto, punto dopo punto, iniziano a scavare il solco che le porterà alla vittoria. All’ultimo intervallo il tabellone indica il 43-51.
Nell’ultimo quarto si continua così come si era chiuso il terzo: la Passalacqua che segna da tutte le posizioni e in tutti i modi (alla fine le percentuali di tiro saranno tutte dalla parte delle ragusane) e Schio che non riesce invece a rispondere.
Il 52-70 finale, se da un lato può sembrare eccessivamente severo nei confronti di Schio, ci dà la consapevolezza che la Passalacqua di quest’anno è una squadra più matura rispetto a quelle viste all’opera nelle scorse stagioni.
Domenica prossima le ragusane torneranno a giocare tra le mura amiche dove affronteranno la Geas Sesto San Giovanni, oggi sconfitta in casa da San Martino di Lupari.
“Una partita giocata con tanta intensità, cuore e sofferenza – dice coach Gianni Recupido – una buona prestazione ma ancora ci sono molti momenti in cui non abbiamo fluidità. A questi abbiamo sopperito con tanta energia e voglia di portare a casa questa partita. Complimenti alle ragazze per lo sforzo. Adesso, quello che noi dobbiamo comprendere, è che abbiamo grandi margini di miglioramento: dobbiamo lavorare per migliorare e se noi cominciamo a giocare di squadra e difendere forte diventiamo molto pericolosi, se non lo riusciamo a fare allora facciamo fatica. Sono contento e fiducioso perché questa vittoria ci dà fiducia e ci dà la possibilità di lavorare meglio, non dobbiamo mollare di un centimetro perché appena molliamo facciamo fatica perché il nostro basket per essere efficace ha bisogno di sforzo, quindi dobbiamo sempre restare sul pezzo e spingere a tavoletta”.