La Passalacqua Ragusa si aggiudica il Memoria dedicato ai due presidenti (l’attuale e il past) della società iblea, Francesco Passalacqua, dimostrando di essere già in forma campionato, anche se c’è ancora qualcosa da regolare riguardo alla tenuta mentale per l’intera durata dell’incontro. Diversi sono stati, nei 40 minuti di gioco, i momenti di black out delle giocatrici biancoverdi, che hanno permesso al Battipaglia di condurre per quasi metà partita. Poi però la diversa cilindrata tra le due squadre ha fatto la differenza e ha permesso alle ragusane di vincere tutto sommato in modo facile l’incontro.
Le biancoverdi partono forte e nei primi due minuti mettono a segno un 8 a zero che fa immaginare un incontro a senso unico. Le campane, però, non si perdono d’animo, complici anche alcuni errori di troppo delle padrone di casa, e si fanno sotto. Al 6:26 si portano sul -1 (11-10) e a metà quarto passsano addirittura avanti (11-13 al 5:15).
Le ragusane sembrano distratte e la squadra ospite allunga nel punteggio: 13-20 a due dalla fine, 16-22 alla prima sirena.
Coach Recupido evidentemente nella breve pausa si fa sentire perché alla ripresa c’è un’altra Passalacqua, anche se non è ancora quella che vedremo nel terzo quarto. Mettendo in mostra anche delle belle giocate, le ragusane erodono poco a poco il vantaggio avversario e all’intervallo lungo sono avanti di un punto (38-37).
La vera Passalacqua, e ricordiamoci che manca ancora Dearica Hamby, la vediamo nel terzo quarto, una squadra cinica che, senza strafare, ma con più costanza nel gioco e più precisione nel tiro, punto dopo punto scava quel solco che di fatto diventa decisivo. Il quarto si chiude sul 67-49.
Anche l’ultimo quarto, per lo meno fino a metà tempo, segue la falsa riga del precedente: la Passalacqua continua a macinare gioco e ad allungare nel punteggio. Al 6:02 raggiunge il massimo vantaggio, 72-52. Poi, da un lato le ragusane tirano un po’ i remi in barca, dall’altro si concedono qualche preziosismo di troppo e le ospiti provano a rifarsi sotto. Al 2:30 il tabellone segna 72-60.
La partita finisce lì. I restanti minuti si giochicchia, Gianni Recupido concede qualche secondo a tutte le panchinare, e l’incontro si chiude sul 77-63.
Domani si replica e domenica prossima si inizierà a fare sul serio. Nell’Opening Day di Chianciano Terme le biancoverdi affronteranno Lucca, mentre il debutto casalingo ci sarà il 9 ottobre con la FuturVirtus Bologna.