La Passalacqua Ragusa batte nettamente la Gesam Lucca e mette il suo primo mattoncino nella corsa scudetto. 92 a 60 è il risultato finale ma la vittoria, nell’insieme dei 40 minuti, è ben più netta di quanto non dica lo score. Infatti, ai primi due quarti durante i quali le ospiti sono riuscite a rispondere colpo su colpo ai tentativi ragusani di allungare, mantenendo il distacco sempre entro i 10 punti ma arrivando più volte anche a -4, ne sono seguiti altri due che hanno visto le biancoverdi dominare sotto ogni punto di vista.
Ad andare subito in vantaggio, però, sono le toscane, 0-4 al 9:17, ma poi Soli e Harmon impattano, capitan Consolini mette dentro una tripla, e da quel momento in poi sono le ragusane a restare sempre avanti nel punteggio. Come detto, la Passalacqua tenta più volte di andare in fuga (18-8 al 2:47 nel primo quarto, 31-22 al 7:43 e 37-27 al 5:18 nel secondo) ma Lucca riesce sempre a mantenersi a ruota. Il primo quarto si chiude sul 24-18, il secondo sul 50-41, con una ispirata Nicole Romeo che folleggia, detta i ritmi, tira da tutte le distanze e in tutti i modi, entra, costringe al fallo chi la marca.
Al rientro dal riposo lungo la Gesam continua a tenersi incollata alle padrone di casa, all’8:58 il tabellone segna 51-46, ma poi la Passalacqua sigilla il proprio canestro e per le ragazze di coach Serventi si fa buio pesto. Da quel momento, e fino alla sirena che segna la fine del terzo quarto, le ospiti riescono a segnare solo 4 punti, le biancoverdi 22.
Alla ripresa del gioco la musica non cambia. Ragusa, che ha meno interesse ad accelerare, abbassa i ritmi ma dall’altra parte si continua a non segnare. I primi punti per le lucchesi arrivano quando il cronometro indica il 5:50 e sul 75-52 la gara è ormai compromessa.
Così sul parquet le ragusane iniziano a fare accademia e coach Recupido mette dentro “la meglio gioventù iblea”: entrano Stroscio, Rimi e Bongiorno e il pubblico va in estasi ogni volta che una di queste ragazzine terribili brucia la retina. L’ultima sirena segna la fine delle ostilità in campo e l’inizio della festa del popolo biancoverde.
Domenica prossima si replica al PalaTagliate di Lucca: in caso di vittoria bis, per la Passalacqua si aprirebbero le porte della semifinale; se invece a vincere dovessero essere le padrone di casa, mercoledì 10 si tornerà al PalaPadua per la “bella”.