La Passalacqua Ragusa riscatta la sconfitta di domenica scorsa in casa del Venezia e batte al PalaMinardi la Famila Schio al termine di quaranta minuti dall’andamento altalenante, durante i quali entrambe le squadre avrebbero avuto l’occasione per dare il colpo di grazia all’avversario, senza però riuscirvi fino in fondo.
Il risultato finale premia comunque le ragazze di coach Recupido, brave a risorgere quando in tanti le davano per morte. E le vittoria su Schio sono sempre un balsamo, sia per il morale che per la classifica.
Pronti via, i primi due punti li mette dentro Jessica Kuster (in quintetto base nonostante nella brochure di presentazione della partita al suo posto fosse indicata Alina Craciun) ma poi, per quasi tre minuti è monologo Schio, che riesce a portarsi sul +5.
Ragusa reagisce e, grazie ai tiri da sotto di Dearica Hamby e alla tripla di Nicole Romeo (l’italoaustraliana ha giocato bene, dando quella verve che ogni tanto è mancata alle ragusane), a metà tempo si porta sul 9-7.
Dopo una fase di stasi, sono ancora una volta le venete, minuto dopo minuto, a riportarsi avanti. Il quarto si chiude con Schio in vantaggio di 7 (17-24).
Il secondo quarto si apre con il canestro della Fassina che porta la propria squadra sul 17-26, massimo vantaggio delle venete. E quando in tanti sarebbero già pronti per iniziare ad intonare il de profundis, sono le straniere della Passalacqua che prendono per mano la squadra per farla risorgere.
Al 3:15 arriva il pareggio, 33-33, al 2:37 le ragusane mettono il naso avanti, 37-36, al riposo il tabellone segna il 44-40. Ma se è il trio straniero che nel secondo quarto ha dato il via alla rimonta iblea, è l’italianissima Sabrina Cinili che, con la sua tripla tripla, ha permesso alla Passalacqua di andare al riposo lungo in vantaggio.
Con una Cinili in trans agonistica come forse mai vista quest’anno ci si aspetta che Ragusa metta nell’angolo l’avversario. E così sembra sia, almeno fino all’8:10, quando le padrone di casa conducono per 48-40 e la Hamby è lanciata a canestro per i due punti che darebbero il +10. La numero 25 biancoverde però non riesce però a segnare perché subisce una clamorosa spinta proprio al momento del tiro da sotto, ma il fallo, ancor più clamorosamente, non viene rilevato dagli arbitri.
Da questo episodio le ragusane sembra subiscano un contraccolpo psicologico perché nei restanti minuti riescono a segnare solo altri 10 punti, mentre Schio ne mette a referto ben 24. Si va così all’ultimo intervallo sul 58-64.
Nel quarto quarto è la Passalacqua, che ritorna sul parquet con il quintetto che stasera è sembrato il più in palla, Hamby, Kuster, Cinili, Harmon e Romeo, a tenere in mano le redini del gioco. Prima si avvicina alle avversarie (63-64 al 9:04), poi, dopo quasi due minuti durante i quali le retine restano immobili, le sorpassa (66-64 al 7:38) con la tripla di Sabrina Manocalda Cinili.
La Famila sembra impacciata, Ragusa vuole approfittarne per tentare l’allungo decisivo, ma le venete riescono a tenersi incollate alle padrone di casa. Massimo vantaggio, in questa fase, è il +8 al 5:53.
Per qualche minuto Schio sembra sia lì lì per rientrare ma la Passalacqua non molla, si porta anche sull’80-70 a 2:08 dalla fine, e poi controlla fino alla sirena. Sull’80-74 si può giustamente fare festa, sia sul parquet che in tribuna.
Domenica prossima le ragazze biancoverdi saranno impegnate nuovamente in casa con Broni, quarta forza (a pari punti con Napoli) del campionato. Un’altra partita da vincere.