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Tabù sfatato
Ragusarugby, 4 dicembre 2017
L’Under16 del Ragusa Rugby coglie finalmente il primo successo casalingo. A farne le spese sono i Borbonici Napoli.
Se ci apprestassimo a commentare un incontro di calcio diremmo che l’Under16 del Ragusa Rugby è una di quelle squadre catenacciare che, per il tipo di gioco, sono più a loro agio fuori casa, quando gli avversari sono propensi ad attaccare, lasciando di conseguenza grandi spazi da occupare con immediate ripartenze. Cos’altro si potrebbe pensare di una squadra che fino a ieri, in casa, non aveva mai vinto e che gli unici due successi, su tre trasferte, erano arrivati fuori dalle mura amiche?
Ma noi stiamo parlando rugby e allora dobbiamo cercare altrove la motivazione (casualità, ansia da prestazione davanti al proprio pubblico, inesperienza?), oppure fare finta di nulla e raccontare, finalmente, la prima vittoria casalinga. È quello che faremo!
La settima giornata del campionato Under16 Élite metteva di fronte alla squadra di Maurizio Fumarola i Borbonici, una franchigia formata da diverse società campane tra cui la Partenope Napoli e gli Amatori Torre del Greco, squadra che occupava l’ultimo posto della classifica ma che comunque da non sottovalutare.
Questa la raccomandazione dei coach, raccomandazione che i giocatori hanno preso alla lettera, presentandosi in campo concentranti e attenti. Non è un caso che alla prima occasione, al primo colpo di acceleratore, i bianconerazzurri passano in vantaggio. Mischia a centrocampo, Gabriel Dinatale sfida la difesa ospite, la buca, e va a depositare l’ovale sotto i pali. Trasformazione dello stesso giocatore e 7 a 0.
La marcatura facile forse fa pensare ai ragazzi ragusani che, in fondo, battere i campani non dev’essere così difficile, perché di punto in bianco rallentano e iniziano a giochicchiare, adeguando il proprio ritmo a quello degli avversari. Per lunghi tratti non succede nulla ma ogni volta in cui decidono di forzare vanno a marcare. Accade al 17°, con la meta di Flavio Antoci, accade al 27°, con la meta di Andrea Tuminello, due marcature arrivate da azioni alla mano che coinvolgono tutta la linea dei trequarti.
Il primo tempo si chiude sul 17 a 0 e nell’intervallo coach Fumarola striglia i suoi e li invita a giocare più in velocità e chiede loro almeno altre tre mete. E i ragazzi lo ascoltano.
Al 1° Flavio Antoci è il protagonista di un cost to cost che lo porta a tuffarsi al centro dei pali; due minuti dopo lo stesso giocatore mette a segno la sua terza meta di giornata, ma questa volta il merito va condiviso con i suoi compagni di reparto.
È un uno-due che tramortisce i campani e mette le ali ai ragusani che, in campo fanno il bello e il cattivo tempo. Da lì alla fine dell’incontro annotiamo altre tre mete, tutte di bella fattura, segno che la squadra iblea sta crescendo e che sta prendendo consapevolezza della propria forza. Questi i marcatori: al 10° Alberto Nicita, al 14° Claudio Sgarzì, al 24° ancora Tuminello.
Al triplice fischio il tabellone dice Ragusa 48, Borbonici 0. Forse un risultato pesante per una squadra, quella campana, che ha dato tutto in campo, che ha anche fatto vedere qualcosa di buono, ma che ieri nulla poteva contro la voglia di riscatto dei padroni di casa.
Nonostante la vittoria, e la soddisfazione per il tabù sfatato, Maurizio Fumarola non è del tutto soddisfatto: «Abbiamo vinto, e sono contento per questo, ma non abbiamo giocato con la giusta intensità, almeno nel primo tempo. Ci siamo adeguati al ritmo dell’avversario e questo non va bene. Poi, per fortuna, nel secondo tempo siamo stati noi a dettare i tempi, e questo mi lascia sperare per le prossime partite. Adesso godiamoci questo successo e da domani inizieremo a pensare alla prossima partita».