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Quando vince il rugby

Padua360°, 10 febbraio 2017

 
IL PADUA UNDER14 BATTE I PARI ETÀ DELL'AUDAX MA A VINCERE È IL RUGBY.

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Perdere non fa mai piacere, a 3 come a 80 anni. Perdere di brutto, com’è successo all’Audax Under14 nell’incontro che oggi pomeriggio li ha visti di fronte ai pari età del Padua, per tanti può essere un colpo quasi fatale al cuore. Invece nella foto che noi spettatori ci siamo portati a casa, oltre al bel cielo grigio con arcobaleno che lo intarsiava, ci sono stati il cerchio che i ragazzi, tutti, hanno fatto a fine partita e i complimenti che si sono scambiati.

È questo il rugby che ci piace, è questo il rugby che vorremmo sempre vedere.

Vincere o perdere conta poco, è importante divertirsi. Oggi i 26 in campo ci sono riusciti: hanno giocato, si sono passati l’ovale, hanno placcato, hanno segnato, qualcuno si è anche beccato un giallo per placcaggio alto (ci sta anche questo quando si gioca e, credeteci, in campo si scende sempre per vincere), nessuno per fortuna si è fatto male.

Poco conta che alla fine il tabellone con il risultato segnasse un 7 a 64 per il Padua, frutto di 1 meta per i padroni di casa contro le 10 dei paduini.

Ciò che ha contato è stato tutto il resto: la gioia dei ragazzi a fine partita, il sorriso delle mamme che hanno visto i propri figli uscire dal campo con le loro gambe (anche se stasera avranno da lavare fango e sudore), la felicità di chi sta vedendo crescere questi ragazzi, prima come uomini e poi come giocatori. Nonostante quei dirigenti che talvolta si lamentano per gli arbitraggi, a loro dire scandalosi.

Se rugby non fa rima con proteste, lo fa ancora meno, anzi per niente, quando si gioca a questi livelli e a questa età.

Dai, ragazzi, andate avanti così!