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Una birra con Ciccio / 22
Ragusarugby, 20 aprile 2016
Due chiacchiere sui campionati di B e C con l’esperto di rugby (e di birre), Ciccio SchininÀ.
Ciccio, da quant’è che il Padua non segnava 8 mete?
Credo dalla prima fase, mai comunque in un fase nazionale
Non ti ricordi… te lo dico io: da fine novembre 2015, dalla partita con i Briganti di Librino. E da quanto non ne subiva 4?
Dalla trasferta a Caltanissetta in prima fase. Hai finito con le domande del piffero (uso un’espressione molto edulcorata per i nostri lettori minorenni)?
Se hai usato quella parola per salvaguardare i minorenni, ti invito a guardare una partita di una qualunque Under per render renderti conto che sei fuori dal mondo… Andiamo alle domande senza strumenti musicali. La Nissa ha vinto, il Padua ha vinto, il Napoli ha vinto. Se prima eravate in quattro a ballare l’alligalli adesso siete in tre?
La strada del Salerno è sicuramente più complicata ma hanno qualità e possono vincerle tutte da qui alla fine.
Nelle vesti di commentatore diplomatico sei poco credibile e penso che lo stesso valga per i nostri lettori Vediamo se parlando di birra ti sciogli un po’.
Oggi ci “rechiamo” in un birrificio che del “Km zero” ha fatto la sua regola. Parliamo della Fabbrica della Birra Collesi di Apecchio (PU): il malto usato arriva dalla lavorazione dell’orzo delle tenute Collesi, l’acqua è quella del Monte Nerone (una delle migliori d’Europa), l’impronta è nettamente belga grazie alla sapienza del mastro birraio Marc Knops, uno dei due “custodi” del metodo Champenois. La birra che beviamo è la Alter, birra chiara molto delicata, al naso miele e crosta di pane, la bevuta è scorrevole e ben bilanciata ed emergono alla distanza note di lievito e vaniglia tipico dello stile belga. Una piacevole sorpresa.
Lo sai che ogni tanto mi piace guardare ai numeri… oggi ti dico che il Padua ha il terzo miglior attacco e la terza miglior difesa. Vuol dire che al 10 maggio sarete terzi?
Spero che la nostra eterna lotta tra le tue statistiche e la mia avversione per i numeri alla fine veda me vincitore. Comunque concentrati anche sulla differenze tra punti segnati e punti subiti e anche su quando li hai subiti. Ad esempio, sui 121 punti subiti dalla nostra difesa 48 li abbiamo incassati nelle uniche due partite vinte nettamente con bonus offensivo. Questo non dice che abbiamo una buona difesa ma nemmeno il contrario
Arrampicatore di specchi! Domenica Napoli-Nissa e Padua-Salerno. Dimmi chi alle 17:30 sarà messo meglio.
Chi vince tra Napoli e Nissa!
Saliamo di un gradino. Nella Poule Retrocessione della serie B la tanto temuta certezza matematica è arrivata: il Cus Catania ritorna in C1.
Spiace e tanto perché oggettivamente questi ragazzi si sono trovati a dover lottare per una salvezza che, se il gruppo fosse stato lasciato intatto insieme agli innesti dall'Elite, si sarebbe raggiunta tranquillamente in prima fase. La mia è un’osservazione da uomo di campo, lontana dalle posizioni societarie che hanno portato all’accordo con l’Amatori nel quale non mi permetto di entrare. E come uomo di campo conosco bene lo stato d’animo dei ragazzi del CUS, che in quel campo sono scesi ogni domenica.
Anche in Poule Promozione le cose non vanno tanto bene per le siciliane: le due Amatori hanno dalla loro solo la matematica ma, realmente, sono fuori dai play off. Quanto sei deluso?
Non so fino a che punto definirmi deluso. Onestamente credo che Civitavecchia e Benevento sono squadre fortissime ed esperte quindi ci sta; è chiaro che in caso di mancati playoff e in considerazione dei programmi societari in casa Amatori Catania la delusione sarebbe maggiore. Ad ogni modo la matematica ancora le tiene in piedi entrambe, in particolare i catanesi che, all’ultima giornata, incontrano il Benevento in casa in quella che potrebbe essere la partita della vita. Perché lo sia veramente è necessario però che il Benevento non prenda punti a Civitavecchia per poi provare a batterlo in casa 5 a 0: durissima!
Ciccio, ti invito a riflettere su una cosa: se nessuna tra Nissa e Padua centrerà la promozione in B, la prossima C1 sarà combattutissima. Io fossi nel Padua preferirei giocare in B piuttosto che in C1, non fosse altro perché si rischiano di prendere meno batoste…
Salire in B sarebbe fantastico anche perché l’anno prossimo conquistare i primi due posti per accedere alla poule promozione sarà difficilissimo: Cus Ct, Cavalieri Messina, Clan Messina, Palermo, sicuramente una tra Padua e Nissa, se non tutte e due... mamma mia! Ogni partita una lotta, di sicuro ci sarà da divertirsi in C1.
Due parole sulla finale regionale Under18 le vogliamo spendere? La Logaritmo Messina ha ribaltato il risultato di andata e si è laureata campione di Sicilia. Tutto come previsto?
Ti avevo detto prima del doppio scontro che si sarebbe trattato di 160 minuti equilibratissimi e così è stato. Potevano vincere entrambe, bravi i ragazzi di Messina a spuntarla. Adesso entrambe possono giocarsi le proprie carte per centrare l’Elite, un risultato che sarebbe storico per la nostra regione. Spero che i “grandi” smettano di occuparsi delle loro ridicole beghe personali e si concentrino su questo fattore. È clamorosa la capacità tutta nostra di far figure di merda anche di fronte a risultati ottimi.
Domenica a Ragusa si è disputata una delle tappe del campionato femminile. Hanno vinto le ragazze dell’Amatori Catania ma le Aquile del Padua si sono battute con onore e per un pelo non hanno anche battuto le catanesi. Quanto sono cresciute le biancazzurre rispetto alla scorsa stagione?
Una crescita esponenziale, è un piacere vederle giocare. Stefano Bellina ha continuato egregiamente il lavoro di Peppe Burgio puntando molto sul piano del gioco. Il rugby femminile si consolida di stagione in stagione. C’è ancora tanto da fare ovviamente e noi come Padua stiamo lavorando per cercare di dare il massimo contributo.
Finisco con una domanda che ormai mi sembra banale per quante volte te l’ho fatta. Domenica avete fatto scendere in campo il trentottesimo giocatore di questa stagione. Avete finito o ne avere altri in magazzino a cui dovete ancora togliere il cellofan?
In questo momento vorrei togliere dal cellofan il mio buon Dimauro che, a causa della rottura del crociato, non gioca dalla gara con Napoli in casa. Stai tranquillo comunque, da qui a stagione, basta sorprese anche perché sono rimasto solo io da “scartare” e non sarebbe un bello spettacolo sportivo (ride).
Mi tocca darti ragione: tu è meglio che resti incellofanato!