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Una poltrona per 4

Padua360°, 17 aprile 2016

 
Editoriale.
 
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Mancano quattro giornate alla fine della Poule Promozione di serie C1 e ancora non c’è una squadra che riesca a fare il vuoto dietro di sé.
Con 20 punti ancora in palio, l’unico XV ormai matematicamente certo di non poter puntare alla promozione in B è il Monopoli.
I pugliesi sono fermi a 4 punti (quanti rimpianti, vero Padua?) e anche se da adesso le vincessero tutte, la sera del 10 maggio non potrebbero comunque essere da soli in testa alla classifica.
All’altra pugliese, il Trepuzzi, la matematica invece darebbe ancora una chance, ma in queste quattro domeniche tutti risultati dovrebbero fare il gioco dei salentini. Teoricamente possibile ma quanto mai improbabile che le restanti 12 partite si concludano, tutte, con un risultato comodo ai giallorossi di coach Francioso.
Così la corsa alla serie B è realmente una questione a quattro (in ordine di classifica): Nissa, Napoli, Padua, Salerno.
Davanti a tutte c’è la Nissa, che oggi sarà impegnata a Trepuzzi ma che deve ancora rendere visita sia al Napoli che al Salerno. Dunque per la squadra di Salvo Garozzo un finale di campionato in salita. Per sperare nella serie B i nisseni dovranno battere almeno una delle due campane e fare bottino pieno nelle due partite casalinghe. E potrebbe anche non bastare.
Segue il Napoli che, oggettivamente, tra le quattro è quella che ha il cammino più facile. Se la vedrà in casa con Nissa e con Padua, ma oggi affronta l’Arechi a Salerno. La vittoria spianerebbe, almeno teoricamente, la strada ai ragazzi di coach Gargano. Una sconfitta, invece, riequilibrerebbe tutto, a condizione che le siciliane riescano a battere le avversarie odierne.
Poi c’è il Padua. Per i ragusani il calendario offre partite, almeno sulla carta, facili (in casa con Monopoli e Trepuzzi), difficili (Napoli in trasferta), abbordabili (Salerno in casa). Tutto dipende da come il XV di coach Greco affronterà i restanti impegni. Se sarà il Padua visto a Trepuzzi, le possibilità di promozione sono grandi, se invece sarà quello di Monopoli o Caltanissetta, allora meglio iniziare a pensare alla prossima stagione.
Infine l’Arechi Salerno. Già il derby di oggi potrebbe dire una parola magari non definitiva ma certamente significativa sulle reali possibilità della squadra di Luciano Indennimeo. Battere Napoli significherebbe superarlo e proporsi prepotentemente come reale pretendente al posto nella B del prossimo anno. Ma il loro cammino è quanto mai complicato. Dopo Napoli i salernitani dovranno venire a Ragusa, andare a Trepuzzi e chiudere in casa con Nissa. Oggettivamente serve l’impresa.
Dunque, chi sarà la più bella del reame? Difficile dirlo adesso. Tra qualche ora, quando conosceremo i risultati della seconda giornata di ritorno, probabilmente le cose saranno un po’ più chiare. O forse no?