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Una birra con Ciccio / 19
Ragusarugby, 23 marzo 2016
Due chiacchiere sui campionati di B e C con l’esperto di rugby (e di birre), Ciccio SchininÀ.
Ciccio, per il Padua finalmente una vittoria netta, non solo nel gioco ma anche nel punteggio.
I ragazzi avevano voglia di regalare a se stessi e a Pope (il coach, German Greco, ndr) una vittoria di quelle che ti danno fiducia e ti lasciano solo sorrisi...è arrivata!
La Poule Promozione è al giro di boa e credo si possano iniziare a tirare le prime somme. Io per esempio dico che Trepuzzi e Monopoli sono già fuori dalla corsa per la B.
Il ritardo in classifica delle pugliesi adesso è consistente. Monopoli è probabilmente già fuori, Trepuzzi ha ancora un margine per rientrare ma deve vincere in trasferta a cominciare dalla prossima a Napoli. A mio avviso Trepuzzi ha un’ottimo XV, il suo limite è la panchina corta ma ha uomini di qualità come Forte, D’Oria, Tardio etc., che avranno un ruolo determinante nel campionato dei leccesi.
Tra le quattro battistrada, chi vedi messa meglio?
Napoli è quella col calendario migliore e in un campionato così equilibrato potrebbe essere determinante.
L’unica squadra ad aver vinto fuori casa per due volte è il Padua. Quant’è importante questo fatto?
È importante tanto quanto aver perso a Monopoli
Ciccio, così secco non ti vedevo da tempo. Allora mi devi dire due cose. La prima riguarda la birra che stiamo bevendo: cos’è?
Adesso possiamo dirlo: come da tradizione sono andato a bere una birra a Lecce la sera prima della partita e te la voglio proporre: stappiamo una Negramara del birrificio pugliese Birranova, una strong ale di moderata gradazione alcolica per il genere (8°), schiuma persistente e grandissimo equilibrio tra i malti caramellati e l’utilizzo di abbondanti luppoli americani che regala una bevuta scorrevole tra sentori erbacei e lievemente amari e un piacevole retrogusto fruttato e maltato.
Visto che siamo in tema di confessioni, diciamola tutta: sabato sera la birra l’abbiamo bevuta insieme e il Padua ha vinto. L’anno scorso non siamo andati e i ragusani hanno perso, l’anno precedente, in occasione dello spareggio salvezza con Rieti, il passaggio in birreria ha messo al sicuro la partita. Forse al presidente Vindigni converrebbe farci passare da Lecce in qualunque posto sia programmata la partita del Padua…
Glielo proporrò!
Vediamo che ti dice… intanto passo alla seconda domanda, che riguarda la panchina del Padua: ma quanto cavolo di giocatori avete? Domenica ha debuttato Matteo Cappello e con lui sono 37 i giocatori utilizzati in questa stagione da coach Greco…
Quest’anno abbiamo avuto tanti rientri e questo ci ha consentito di ampliare la rosa e di arrivare alla seconda fase in discrete condizioni nonostante infortuni e problemi di lavoro. Fa davvero piacere vedere esordire un ragazzo come Matteo, un concentrato di grinta allo stato brado e “ignoranza” in stile georgiano (ride). Farà strada con questa maglia.
Andiamo agli altri campionati. Si sono conclusi i quarti di finali dei Play Out di C e ci sono già i primi verdetti stagionali: Clan Messina, Palermo e Cavalieri Messina il prossimo anno giocheranno in C1.
Mi sale una botta di arroganza irrefrenabile: TE LO AVEVO DETTO MESI FA!!!! Tutto secondo programma, zero sorprese.
Ciccio calmati, se continui con questo tono mi alzo e me ne vado. Anzi, no, adesso ti faccio una domanda difficile. Vuoi spendere due parole per la triste retrocessione dell’Audax Ragusa in C2?
Spiace tantissimo vedere l’Audax in C2. Ci sono ragazzi di 18/19 anni di notevole valore, li vedo in campo durante la settimana e pensarli in C2 nel momento in cui potrebbero crescere mi rattrista molto. Auguro all’Audax una pronta risalita o un ripescaggio perché c’è un gruppetto di 7/8 ragazzi che ha dato l’anima e che merita decisamente di più che la C2.
In B invece c’è la marcia inarrestabile di Civitavecchia, che domenica è passata sul campo dell’Amatori Messina. Mancano ancora 5 partite ma i laziali sembrano proprio lanciati…
Civitavecchia ha mostrato come l’esperienza sia determinante a questi livelli. Sia con Catania che con Messina è questo fattore ad aver fatto la differenza. Difficilmente sbaglieranno una partita da qui alla fine del girone.
Dietro ci sono tre squadre in 4 punti. Tra Benevento e le due Amatori, chi è messa meglio?
Molto dipenderà dal derby. Se dovesse vincerlo Messina è chiaro che Benevento, dando un’occhiata al calendario, avrebbe un vantaggio notevole. Di sicuro non mancherà il divertimento per appassionati e tifosi.
Tristezza per la retrocessione dell’Audax, e tristezza per la quasi retrocessione del Cus Catania. I rossoblu giocavano su un campo difficile come quello della Partenope, ma la sconfitta li lascia 7 punti dall’Avezzano e la distanza sembra di quelle incolmabili.
Il CUS ha in casa gli scontri diretti con Avezzano e Partenope, secondo me può ancora centrare la salvezza. È chiaro che per farlo deve vincere la prossima a Reggio o comunque sperare che Avezzano non vinca in casa. Deve riuscire ad arrivare allo scontro diretto del 10 Aprile con i marsicani a 3 o 4 punti. Se ce la fa ridiventa padrona del proprio destino.
Ciccio, tra qualche giorno è Pasqua. Che cosa vorresti nell’uovo?
I 3 punti persi a Monopoli.
Mi sa che la Perugina non ha previsto di questi regali…