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Una sbornia con Ciccio
Padua360°, 13 marzo 2016
Un mese di birre
Ciccio, con il Padua in testa alla classifica della Poule Promozione mi aspetto una birra di livello per una sbornia da ricordare.
Una birra moooolto particolare. Oggi, amico mio, beviamo una BB10 del birrifico sardo Barley. Parliamo di una spettacolare barley wine che il mastro birraio Nicola Perra caratterizza con l'inserimento a fine bollitura della sapa di Cannonau (mostro stracotto di uve Cannonau appunto). Il risultato è una birra complessa dalla bevuta lunga e riflessiva; l’odore ricorda la mela cotta, lo zucchero candito, prugne, datteri e l'aroma, dolce, ricalca quello che già si percepisce all'olfatto. La struttura è poco gasata e in alcuni tratti richiama alla consistenza di un buon vino liquoroso. Birra che si evolve nel lungo tempo e che a ogni bevuta può regalare sensazioni nuove.
Le sensazioni che regala il Padua sono invece simili… Due vittorie, una sconfitta, e tutte di un punto. Lo fate apposta o è un caso?
Bah...ogni partita ha avuto una storia diversa e sviscerarle nuovamente non avrebbe senso. L'unica cosa certa è che l'equilibrio regna sovrano.
Visti i risultati di queste giornate, più rimpianti per la sconfitta di monopoli o felicità per la vittoria di Salerno?
Gli sbalzi d'umore hanno contrassegnato questa settimana. È inevitabile pensare che con un pizzico di attenzione e determinazione in più a Monopoli avremmo 4 punti in più in classifica. Però in un campionato così equilibrato ci sta.
Oggi il Padua ospita l’Afragola Napoli. Fondamentale vincere?
Assolutamente! Perdere uno scontro diretto in casa significherebbe sprecare l'occasione di mettere il muso avanti e dover rincorrere. Sarà una partita difficilissima e sarà indispensabile trovare continuità e disciplina per tutti gli 80 minuti.
Fai tutti gli scongiuri del caso. E se non dovessero arrivare la vittoria?
Se non dovesse arrivare non ne faremmo un dramma ovviamente, perché il campionato è lungo, lunghissimo. Ma perdere in casa è un lusso troppo grande se si vuole guardare alla B.
I play out invece sono più netti. Le quattro squadre vincenti hanno messo una forte ipoteca sul passaggio del turno e quindi per la promozione in c1. Quasi tutte squadre di C2, tre su quattro. Che significa?
Te lo dico da inizio stagione: le prime tre squadre della C2 poco hanno a che fare con la categoria: è andato tutto esattamente come previsto con un po’ più di equilibrio nel match tra Syrako e Aquile del Tirreno. Devi darmi atto che stavolta ci ho azzeccato su tutta la linea, ammettilo (ride).
Ridi, ma c’è poco da ridere invece in casa dell’Audax, che solo sei anni fa vinceva il campionato di C1.
Mi metti in difficoltà perché nella mia posizione di paduino potrei dar fastidio e non è nelle mie intenzioni. Posso dirti che sicuramente l'esodo universitario e qualche défaillance di qualche senatore non ha aiutato la stagione del Rac. Inoltre la recente cessione di Stracquadanio al CUS ha ulteriormente indebolito il XV e andare a giocarsi la salvezza a Palermo, con una squadra con l'entusiasmo a 1000, e con giocatori del livello di Di Trapani e dei due Cozzo, non è semplicissimo. C'è l'opportunità di rimediare a Ragusa ma non sarà facile.
In B, invece, supremazia del Civitavecchia, con le siciliane a fare da comprimarie. Tutto come previsto o Catania avrebbe potuto fare di più?
L’Amatori Catania aveva un sacco di infortuni, in buona parte compensati dall'innesto in corsa di ben 4 elementi (3 dal CUS Under18 Élite e 1 dal Rac via Novara). Civitavecchia ha una rosa piena di giocatori che hanno ruotato tra la Lazio e le Fiamme Ore e in campo si è visto. L'allenatore ha gestito secondo me benissimo la gara riuscendo a governare la partita fin quando non ha inserito gli uomini migliori dalla panchina. Un lusso che chiaramente ti puoi permettere quando hai una rosa del genere, è ovvio.
Le due neopromosse, Avezzano e Cus Catania, languono invece in fondo alla classifica della Poule Retrocessione. Significa che le squadre che salgono non sono attrezzate o è la differenza tra C e B è troppo grande?
Secondo me il Cus era attrezzato, eccome! Adesso stenta perché in una stagione di B gli infortuni sono tanti, i migliori giocatori in estate sono stati ceduti (parola esatta?) all'Amatori Catania e adesso anche alcuni dei migliori dell'Under18 Élite, che avrebbero potuto dare una grossa mano, sono andati all'Amatori. Onestamente fatico a comprendere. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi che hanno tutto il mio supporto e devono trovare la forza di reagire dopo la batosta in casa contro la Capitolina. Diverso il discorso per Avezzano, che ha una nuova società e ha una squadra molto giovane seppur con qualche senatore. In prima fase hanno sofferto tanto, in seconda aver centrato lo scontro diretto col Cus è stato davvero importante e in questo momento hanno qualche chance in più rispetto ai catanesi. La strada comunque è ancora lunga.
Dopo questa tiratona, non mi merito un altro bicchiere di questa delizia?
Solo se lo paghi tu!
Sto bene così!