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Equilibrio e confusione
Padua360°, 13 marzo 2016
Editoriale.
Dopo tre giornate una sola cosa nella Poule Promozione è chiara: l’equilibrio! Per il resto è grande confusione.
Tutti possono vincere con tutti, e non c’è nessuna squadra che finora si è dimostrata nettamente superiore alle altre.
La stagione scorsa, dopo tre turni, almeno una, le Tigri di Bari, era già fuori dal gioco, mentre oggi tutte e sei le squadre sono racchiuse in cinque punti. Basta una vittoria, o una sconfitta, per scalare la classifica o tornare indietro.
Il quarto turno ha in calendario partite importanti, Salerno-Trepuzzi, Monopoli-Nissa e Padua-Afragola, incontri che inizieranno a dare una fisionomia più delineata alla classifica, anche se non sarà necessariamente quella definitiva.
A Ragusa si gioca quello più importante.
Padua e Afragola Napoli guidano, insieme alla Nissa, la classifica, ma sono le uniche due, finora, ad aver vinto fuori casa. In un campionato così equilibrato, nel quale il fattore campo è quasi sempre stato determinante, a fare la differenza potrebbero proprio essere le vittorie in trasferta.
A rischiare di più, chiaramente, sono i ragusani. Giocare tra le mura amiche è certamente un vantaggio, perché si conosce il campo, perché si arriva all’incontro senza ore di pullman alle spalle, perché si può contare sul calore del proprio tifo. Ma può diventare pericoloso in caso di sconfitta.
L’altra partita enigmatica è quella di Monopoli. La Nissa ha bisogno di vincere per mantenersi nelle parti alte della classifica ma tornare a casa con i quattro o i cinque punti non sarà facile. In questa stagione nessuno ha vinto al “Carrieri” e finora solo Trepuzzi, Bari e Padua sono stati capaci di portare via il punto di bonus difensivo. In pratica un fortino dal quale (quasi) nessuno esce vivo.
A chiudere la giornata c’è Salerno-Trepuzzi, con i redivivi salentini che andranno in Campania per confermare il buon momento e insidiare ancor di più le battistrada.
Difficile fare pronostici. Nelle tre precedenti giornate è accaduto di tutto e proprio per questo diventa impossibile prevedere chi porterà a casa i successi e quale sarà la nuova classifica.
Non ci resta quindi che sederci in tribuna, godere della partita, e sperare che al triplice fischio si possa festeggiare. Perché noi vogliamo continuare a sognare.