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Finalmente corsari

Ragusarugby, 6 marzo 2016

 
IL PADUA BATTE IN trasferta L'ARECHI SALERNO E PUÒ CONTINUARE A SPERARE NELLA PROMOZIONE.
 
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Il Padua Rugby Ragusa dopo oltre un anno torna a vincere in trasferta in una partita fondamentale per continuare da protagonista la corsa per la serie B. Una vittoria risicata, ancora una volta per un punto, ma l’importante era vincere. A farne le spese l’Arechi Salerno, una buona squadra, che ha reso la vita difficile ai ragusani, e che ha pagato a caro prezzo l’ingenuità del terza centro Alberto Vicinanza, sanzionato con due gialli nel giro di una ventina di minuti per due falli inutili.
A partire bene sono i ragusani, che per una decina di minuti mettono in ambasce la difesa salernitana. La mischia, punto debole degli iblei, tiene e i trequarti fanno la loro parte. Proprio al 10° Peppe Iacono avrebbe l’occasione per portare in vantaggio la propria squadra ma il calcio di punizione si spegne a lato dei pali. Qualcosa nella testa dei biancazzurri accade, perché da quel momento in poi il XV di Greco non gioca più come prima, subisce in mischia e sbaglia parecchie giocate in touche. In più l’arbitro, il signor Domenico Gargiulo di Napoli, inizia ad arbitrare in modo non perfettamente coerente. Così, alla fine del primo tempo, il tabellone segna 9 a 3, frutto di tre calci di punizione del gialloblu Leonardo Cafasso e di uno di capitan Iacono. In mezzo tanta sofferenza per i ragusani, due cartellini gialli sventolati a Cristian Iacono e Alessandro Cappa e tanta pioggia. A pochi minuti dal termine del primo tempo il primo giallo per Vicinanza.
Nell’intervallo German Greco striglia per benino i suoi uomini e alla ripresa delle ostilità il Padua sembra diverso da quello visto fino a quel momento.
L’illusione pero dura pochi minuti perché al 53°, con un calcio di Cafasso, l’Arechi allunga nuovamente.
Poco dopo un fallo in ruck costa 10 minuti dietro la lavagna a Corrado Gaeta. Con l’uomo in più in mischia il Padua ribalta i rapporti forza e al 59° arriva la metà al termine di un’azione che parte da una touche sui 22 salernitani, si sviluppa attraverso una maul e alla fine viene conclusa da Paolo Iacono all’altezza della bandierina. Peppe Iacono sbaglia la trasformazione. 12 a 8.
Due minuti dopo la svolta. Altro placcaggio pericoloso di Vicinanza e per lui si apre la porta degli spogliatoi.
Il doppio vantaggio numerico mette le ali ai paduini. Al 63° un altro micidiale carrettino biancazzurro va a fermarsi poco prima della linea di meta avversaria e quando il pallone viene rigiocato è Adriano Scrofani a oltrepassare la fatidica linea. Il piede di Peppe Iacono porta avanti la propria squadra. 12 a 15.
La vittoria sembra a portata di mano ma un fallo ibleo porta l’Arechi a giocare una touche nei 5 ragusani. Da lì alla metà manca poco, ma la marcatura è viziata da un macroscopico velo dei giocatori della squadra di casa. 17 a 15.
Il Padua si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca dei punti della vittoria che arrivano al 75° grazie al piede di capitan Iacono. 17 a 18.
Negli ultimi minuti i salernitani giocano il tutto per tutto ma i ragusani si difendono con ordine e al triplice fischio finale possono esultare.
Negli spogliatoi il coach biancazzurro è contento per la vittoria. «Era importante vincere, per la classifica e per il morale. Ci siamo riusciti e questo è quello che conta. Ma se non ci decidiamo a giocare per tutti gli ottanta minuti non possiamo andare lontano».
Di umore opposto coach Luciano Indennimeo. «Partita equilibrata, potevamo vincere, abbiamo perso. A decidere sono stati degli episodi ma a noi ci ha penilizzati il rosso a Vicinanza».