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Al via la corsa per la B

Padua360°, 31 gennaio 2016

 
Editoriale.
 
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È cosa risaputa: le squadre retrocesse, a meno che non abbiano nel frattempo smobilitato, nella stagione successiva vengono inserite d’ufficio tra le favorite per la promozione.
Quando, in agosto, si sono conosciuti i nomi delle sei squadre che avrebbero preso parte alla prima fase del campionato di serie C1, era chiaro a tutti che le due candidate al passaggio in Poule Promozione sarebbero state Nissa Rugby e Padua Rugby Ragusa, nonostante i ragusani partissero con quattro punti di penalizzazione.
Così è stato! Nissa e Padua, i primi con qualche giornata d’anticipo, i secondi solo all’ultima, hanno centrato il primo obiettivo prefissato a inizio stagione e adesso sono concentrati sul secondo: la promozione in serie B.
Dopo essersi affrontate in prima fase, oggi pomeriggio, le due migliori squadre siciliane, si ritrovano di fronte per iniziare questa disfida lunga 10 giornate.
Tuttiverdi e biancazzurri si conoscono bene, si rispettano e si temono. Sanno che, secondo alcuni, la questione “promozione” sarà un affare tra loro e che, se così fosse, potrebbero essere gli scontri diretti a decidere chi, nella prossima stagione, giocherà il campionato cadetto. Per questo la partita di oggi ha un sapore particolare, che va ben oltre la semplice sfida tra due squadre che in questi anni hanno fatto la storia del rugby siciliano. Oggi, dunque, è importante partire bene, vincendo e, se possibile, anche convincendo.
Ma in competizione per il posto nella prossima serie B non ci sono solo le due isolane. Anche Afragola Napoli, Arechi Salerno, Monopoli e Trepuzzi sono state “invitate al banchetto” e non vorranno certo accontentarsi di mangiare gli scarti e nemmeno essere i vasi di coccio tra vasi di ferro.
Quelle campane e quelle pugliesi sono squadre che non conosciamo. Nissa (nella scorsa Poule Promozione) e Padua (nei Play Off 2013) hanno incrociato i loro destini con il Trepuzzi (una vittoria e una sconfitta per ciascuna) ma ogni stagione fa capo a sé e quindi è difficile fare confronti.
Se proprio vogliamo provare a farne uno, andiamo a guardare come si è chiusa l’ultima Poule Promozione.
Primo il Cus Catania, con 45 punti, frutto di nove vittorie e una sola sconfitta. Dietro la Nissa, con 38 punti, otto vittorie e due sconfitte. Il Trepuzzi ha chiuso al quarto posto, 22 punti con 5 vittorie e 5 sconfitte, mentre l’Amatori Napoli, squadra che in estate si è fusa con l’Afragola Napoli, ha terminato la stagione con 19 punti, 3 vittorie, un pareggio e 6 sconfitte.
Guardando queste cifre verrebbe da dire che effettivamente la lotta per la B è cosa nostra, che saranno le due siciliane a contendersela. Ma in tutti gli sport, e soprattutto nel rugby, alla fine è il campo che decide, che sceglie chi vince e chi perde.

Per questo è meglio non farsi illusioni e pensare solo a dare tutto in allenamento e in partita, facendo i conti solo alla fine della decima giornata.

Probabilmente la cosa più giusta l’ha detta, come sempre, il coach paduino German Greco, quando qualche giorno fa ha dichiarato che vincere o perdere alla prima con la Nissa cambierebbe ben poco le prospettive per questa parte di stagione, perché “avremmo da giocare ancora 9 partite e con 45 punti in palio tutto può accadere. Non so se riusciremo a centrare la promozione, ma vorrei almeno che la mia squadra potesse restare in corsa fino alla fine per poi giocarsi la B nell’ultima giornata”.

C’è qualcuno che ha un’ambizione migliore?