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Occasione mancata

Ragusarugby, 10 gennaio 2016

 
Un buon Padua, nonostante sia sceso in campo in formazione rimaneggiata, gioca alla pari con la Nissa per quasi tutto l’incontro, crollando solo negli ultimi 10 minuti.

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Sì è disputata oggi pomeriggio la penultima giornata della prima fase del campionato di serie C1 di rugby e l’incontro clou era certamente quello che si è giocato al Tomaselli di Caltanissetta e che ha visto di fronte i verdi locali e il Padua Rugby Ragusa, cioè le squadre che occupano la prima e la seconda posizione in classifica, hanno i migliori attacchi e le migliori difese del torneo, e che puntano entrambe alla promozione in serie B. Con queste premesse non si poteva non assistere a un incontro avvincente, combattuto ed equilibrato.
Il risultato finale, 33 a 17, infatti non deve ingannare: per oltre trequarti di partita il risultato è rimasto sull’altalena e al 70° il tabellone indicava ancora 19 a 17. Solo tra il 71° e il 75° la Nissa è riuscita a prendere il largo e ha segnare in modo netto la distanza tra le due squadre. Ma prima, nonostante giocassero senza Peppe Iacono e Adriano Scrofani, cioè i due uomini di maggior esperienza e tasso tecnico, i ragusani avevamo messo più volte in crisi i padroni di casa e per larghi tratti erano stati avanti nel punteggio.
Ma andiamo per ordine. L'inizio è certamente di marca nissena, e per una decina di minuti si gioca solo nella metà campo iblea. Gli attacchi della squadra di coach Garozzo però non si trasformano in punti perché vanno a infrangersi su una difesa biancazzurra invalicabile.
Dopo la sfuriata iniziale, la Nissa perde smalto e il Padua inizia a farsi pericoloso, prendendo d’assalto l’area di meta nissena. Più volte la squadra di coach Greco arriva a pochi metri dalla meta avversaria senza però mai riuscire a superare la fatidica linea.
Dopo l’ennesimo tentativo, siamo al 25°, un fallo nisseno dà l’opportunità a Stefano Iacono, oggi suo il ruolo di calciatore, di muovere finalmente lo score. 0 a 3.
Tre minuti dopo è Emiliano Di Maura ad avere la stessa opportunità ma, nonostante la posizione non sia impossibile, l’ala nissena manca l’acca.
Per quello che si vede in campo, i ragusani sembrerebbero padroni della partita, ma al 31° accade quello che non ti aspetti. Stefano Iacono riprende il gioco con un drop dai propri 22, Francesco Pappalardo raccoglie l’ovale a metà campo, con un calcetto per se stesso supera la linea difensiva iblea e poi scarica a Giovanni Ruscica cui resta solo da schiacciare in area di metà. Di Maura centra i pali. 7 a 3.
Il Padua non si perde d’animo e ricomincia a macinare gioco e i suoi attacchi vengono premiati allo scadere con la meta di Paride Vona che riesce a finalizzare una lunga azione dei trequarti. Stefano Iacono trasforma. 7 a 10 e squadre al riposo.
L’inizio di ripresa è nuovamente a marchio nisseno, ma al 52° un cartellino giallo sventolato dal signor Laudani ai danni dell’estremo verde Alessandro Aimi potrebbe dare una svolta decisiva all’incontro. Invece sul conseguente calcio di punizione Stefano Iacono colpisce il palo e cinque minuti dopo una touche sui 5 metri del Padua si trasforma in un carrettino che consente ad Antonino Palmieri di violare la meta iblea. Trasformazione di Di Maura e punteggio che va sul 14 a 10.
L’incontro, se possibile, si fa ancora più bello e avvincente, e i capovolgimenti di fronte si fanno repentini.
Al 60° si assiste all’ennesima bella azione dei trequarti biancazzurri (il Padua quando innesta la quinta è inarrestabile) chiusa in meta da Paolo Iacono. Stefano Iacono trasforma e sul 14 a 17 l’incontro sembra stia prendendo una direzione ben precisa.
Invece al 65° Ruscica riporta nuovamente in vantaggio la propria squadra. 19 a 17.
Ora tutti si aspettano la risposta paduina, invece è la Nissa ad allungare ancora, al 71°, con la meta di Aimi ma, bisogna dirlo, con Luca Cavalieri infortunato a centrocampo che nel frattempo viene curato dai medici.
La partita in pratica finisce qui. Sul nostro taccuino annotiamo solo la quinta meta nissena, segnata da Pappalardo, che arriva al 75° e che fissa il risultato sul 33 a 17.
E quando le squadre sono già sotto la doccia arriva la notizia della vittoria per 24 a 13 del Clan Messina sui Briganti di Librino. Adesso, per ottenere la qualificazione alla Poule Promozione, il Padua dovrà battere, domenica prossima, nell’ultimo turno di campionato, i cugini dell’Audax.
Ma di questo avremo modo di parlare in settimana.