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Una birra con Ciccio / 12

Ragusarugby, 23 dicembre 2015

 
Due chiacchiere sui campionati di B e C con l'esperto di rugby (e di birre), Ciccio SchininÀ.

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Ciccio, dai, lo so che dentro sei felice anche se fai di tutto per non farlo trasparire. Ammettilo!
Onestamente sì! Se mi guardo dietro e penso a quando, dopo la sconfitta a Messina, sembravamo spacciati dovrei essere pazzo per non sentirmi felice.

Dunque mi aspetto una birra di livello pari al momento.
Da questo punto di vista non ho mai deluso nemmeno me stesso, immagina te che non capisci una virgola di ciò che beviamo. Oggi ho l’onore di farti bere un’anteprima assoluta, l’ultima creazione del mastro birraio Marco Gianino del birrificio ragusano Yblon: la JUTA, una robust peated porter che già al primo sorso si colloca egregiamente tra le hit dello stile. Schiuma leggermente color caffelatte, gradevolissima, classico impatto tostato da porter e sorprendente l’equilibrio tra l’amaro e il torbato. Su questo vorrei soffermarmi perché Marco è riuscito a tradurre in sapore il ricordo dei sacchi di juta che da piccoli vedevamo colmi di carrube nelle campagne dei nostri nonni, riuscendo ancora una volta a connotarsi fortemente col territorio. Confesso che berla mi ha emozionato.

Tenerone… E visto che sei così “cicciobello”, ti faccio partire da casa tua. Al Padua, per essere ammesso alla Poule Promozione, mancano ormai solo tre punti. E molto probabilmente i tre punti arriveranno all'ultima giornata…
Una squadra che più volte ha dichiaratamente detto di voler puntare alla B non fa questo tipo di calcoli, va a Caltanissetta per vincere al massimo della concentrazione; sappiamo bene che per riuscirci dovremo essere perfetti ma la nostra mentalità non può essere diversa da questa.

Sinceramente, ti aspettavi un Padua così in palla?
Sì, perché la qualità e la mole del lavoro fatto da German (Greco) e dai ragazzi le vivo ad ogni allenamento, sapevamo che era solo questione di testa e adattamento. Adesso ecco i primi frutti.

Dopo otto partite c’è qualcosa che ti lascia dubbi?
Onestamente no. Abbiamo una rosa di 38 giocatori e di questi 35 li abbiamo già mandati a referto. Domenica rileggendo i nomi dei non convocati non ti nego di aver provato un certo effetto a scovare solo nomi di titolari. Ovviamente abbiamo i nostri difetti e li conosciamo, cosi come conosciamo i nostri pregi. Sappiamo esattamente su cosa dobbiamo lavorare e German sa perfettamente come farlo: si può vincere e si può perdere, questo è lo sport ma che dubbi devo avere?

Alle spalle delle due battistrada si fa largo l’Audax. Dammi quale sarà la classifica il 17 gennaio.
Credo che la classifica rimanga questa per tutte e 6 le squadre ma è palese che noi abbiamo due partite decisamente più complicate di quelle che ha il Messina quindi asticella dell’attenzione al massimo sino all’ultimo secondo.

Nei due gironi di C1 i giochi sono fatti. Afragola Napoli e Salerno in Campania e Trepuzzi e Monopoli in Puglia. Erano queste le favorite a inizio stagione?
Beh, sì, con Santa Maria Capua Vetere e Bari a impensierire; in particolare i pugliesi fino allo scontro diretto con Trepuzzi erano praticamente ai playoff, più distanti i campani dal duo di testa, invece.

In B ormai succede di tutto. Il Civitavecchia che ha tirato i remi in barca e che perde in casa con il Paganica non rischia così di falsare il finale di campionato?
Civitavecchia deve stare attenta e deve sfruttare queste partite per tenere il ritmo perché l’impatto in Poule Promozione sarà duro. Tirare i remi in barca e riposarsi come stanno facendo potrebbe diventare un boomerang.

Nel girone meridionale l’Amatori Catania va a fare compagnia al Benevento in Poule Promozione. La lotta è invece serrata per l’ultimo posto. Alla luce dei risultati di domenica, dici sempre Partenope?
Dico sempre Partenope ma con più moderazione perché, a differenza di come scritto nella precedente birra, Partenope-Reggio non si giocherà a Napoli ma in Calabria per l’inversione di campo effettuata all’andata. Il bisogno di punti di Reggio e il San Cristoforo sono due fattori che pesano, cosi come peserà per Messina giocare in campo neutro il derby con l’Amatori Catania. Di certo sarà un finale “thriller”.

Ciccio, è quasi Natale e questa è l’ultima birra dell’anno (adesso ci daremo allo schiumante). Fammi un regalo. Ti lascio scegliere cosa.
La tua avidità è in crescita esponenziale...comunque un regalino potrei fartelo, ci sto lavorando, ma mi occorre un po’ più tempo. Vediamo se riesco ad accontentarti per il finale di girone.