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Il Padua gioca, Reggio vince
Ragusarugby, 30 ottobre 2014
Due chiacchiere sulla serie B di rugby con l’esperto del campionato cadetto (e di birre), Ciccio SchininÀ
Ciccio, il tuo Padua ha perso la quarta partita su quattro. A questo punto che cosa si deve pensare? Siete scarsi, non avete testa, è sfortuna? Dimmi tu.
Siamo difficili... a noi le cose semplici non sono mai piaciute e se non ci complichiamo la vita non ci divertiamo.
Risposta che non risponde… ne prendo atto. Allora passiamo alla birra. Che stiamo bevendo?
Questa birra costa tanto, quindi metti sul tavolo la tua quota. Oggi ci beviamo una chicca prodotta a 4 mani dagli scozzesi del birrifico Brewdog e dagli italianissimi di Birra del Borgo, una “Reale in kilt” ...malti torbati, lievito di provenienza scozzese e fermentazione in legno. Una birra molto luppolata che però richiama ai profumi e ai sapori del miglior whisky scozzese.
La birra è con Ciccio e la paga Ciccio. Discorso chiuso. Invece torniamo al rugby. L’Amatori del tuo amico Vinti ha perso il big match con Benevento.
Era una partita aperta a qualsiasi risultato che si è decisa sugli episodi. L’Amatori ha sprecato tanto e il Benevento ha fatto valere la sua superiorità in mischia sfruttando ogni errore avversario. Mi spiace per Max ma i biancorosssi non faticheranno a rialzare subito la testa.
Nella terza partita della poule, invece è arrivata la prima vittoria dello Svicat. Sono in crescita i leccesi o sono in calo i messinesi?
Ogni partita fa storia a sé. La Svicat ha una buona squadra, te lo dico dalla prima birra di quest’anno, e sono convinto che la sconfitta interna con Reggio sia stato solo un incidente di percorso. Per il resto ha perso con Amatori CT e Benevento esprimendo comunque un buon gioco, quindi secondo me è tutto normale, né cali né crescite, semplicemente una partita equilibrata che ha visto la Svicat vincere. Tutto qui.
Non ti preoccupa il fatto di averti dover incontrare lo Svicat domenica prossima, tenendo conto che la settimana scorsa il Padua le ha buscate a Messina?
Te lo ripeto per la milionesima volta: noi possiamo perdere con una Under12 e vincere con una squadra di A, il problema siamo noi punto e basta. Appena ci “esorcizziamo” vinciamo. Abbi fede.
Fede, speranza e carità. Facciamo un po’ di pronostici. Benevento e Amatori Messina in poule promozione, Padua in poule salvezza e le altre tre a giocarsi il restante posto in paradiso. Sei d’accordo?
No, oggi mi stai facendo innervosire! Il nostro campionato si chiama “terzo posto” e fino a quando non arriva un professore di matematica dirmi che non ci possiamo arrivare noi non molliamo di un centimetro.
Ciccio calmino… Diamo una scorsa ai numeri del Padua: peggior attacco, soli 42 punti segnati, peggior difesa, 173 punti subiti. Non credi che stia qui la spiegazione del perché siete ultimi? E se sei d’accordo (cosa della quale sarei sorpreso, a meno che tu non sia già brillo), come si fa a rimediare?
Siamo ultimi per questo, è ovvio, ma dietro le cifre ci sono tante cose che non stai analizzando, come ad esempio i progressi in mischia chiusa ed in touche, la nuova fisionomia dei trequarti e tante altre cose che un 47 a 10 non può raccontare e che appartengono solo ed esclusivamente ad un gruppo che sta dimostrando di essere più forte di quanto pensavo.
Oggi le tue risposte non rispondono… scuola andreottiana? Allora andiamo a guardare l’altro girone. Il Cus Roma ha vinto lo scontro al vertice e adesso è lanciato verso la poule promozione, ma secondo me lì i giochi sono fatti, con Primavera e Frascati che hanno ben 8 punti di vantaggio sulla quarta. Che dici?
Diciamo che se le prime tre non hanno cedimenti, la sconfitta del Colleferro a Napoli potrebbe risultare pesantissima per i nostri amici laziali. Però ciò che vale per noi vale anche per loro: fin quando non spunta il prof di matematica...
Dopo la promozione ottenuta alla grande la scorsa stagione, sono un po’ deluso dal cammino della Capitolina. Mi aspettavo di più. Tu, invece?
Anche stavolta hai detto una cazzata immane: la Capitolina ha una squadra in A e una in B, ed è normale che, con solo una categoria di differenza, allestire due squadre di vertice è davvero difficilissimo. Credo sia fisiologico puntare come primo obiettivo al consolidamento della A e utilizzare la B come laboratorio per far crescere i tanti prodotti del vivaio.
Miiii, non me ne fai passare una che sia una… allora finisco ‘sta birra e torno a casa.
Buon viaggio.