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Grazie, Nello

La Città, 15 luglio 2006

 
Lettera aperta al sindaco di Ragusa

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Finalmente Ragusa ha un sindaco che mole fare qualcosa per la sua città. “Voglio cambiare Ragusa dalla A alla Z e comincerò con la A!”, è stata la prima cosa che Nello Dipasquale ha detto appena insediato.E infatti ha già cominciato a lavorare cominciando, così come aveva promesso, con la A e cambiando l’Alfabeto.Ma vediamo che cos’altro c’è in programma.
R come Rotatorie. Abolizione di tutte le rotatorie a cominciare da quella di villa Pax, passando per quelle di viale delle Americhe e finendo con quelle di piazza Libertà e dei Salesiani, perché le rotatorie favoriscono la confusione (non capisci mai da dove si entra e da dove si esce, oltre che dove si va ma a questo siamo più abituati) e impediscono gli acquisti.
P come Patrono. Sostituzione dell’attuale patrono, San Giovanni, ormai obsoleto e in odore di comunismo, con San Silvio Innocente (o Innocenzo, non è ancora chiaro), santo più moderno e più vicino alla gente.
S come Sanità. È un quartiere di Napoli, dunque a noi non interessa...
M come Mare. Spostamento del mare di Marina di Ragusa nella cava Santa Domenica in modo da evitare a tutti i capifamiglia ragusani il fastidioso andirivieni fra il capoluogo e la frazione marinara cui sono costretti per tutta l’estate. È un provvedimento che si adotterà pensando soprattutto a chi non ha la climatizzazione in auto.
I come Immigrati. Della serie “due piccioni con una favola”. Spostando il mare a Ragusa si risolverà automaticamente anche il problema degli immigrati clandestini che arrivano sulle nostre coste: non potranno più farlo perché non sapranno più dove andare ad arenarsi.
G come Gioventù. Istituzione dell’assessorato alla Gioventù con il compito di mantenere giovani tutti i ragusani attraverso una serie di iniziative (obbligatorie solo per i bambini dai 6 ai 10 anni, perché prevenire è meglio che curare) che vanno dall’aerobica erotica alla ginnastica correzionale.
C come Cinema. Cchiù cinema ppi tutti è lo slogan che animerà la prima metà della sindacatura. E se non si potrà andare più frequentemente al cinema (d’altra parte 6 euro e 50 a testa vogliono dire circa 30 euro per una famiglia di 4 persone, popcorn compreso), che almeno si faccia cinema (e teatro, aggiungiamo noi) in ogni occasione, da quando si fa la fila alla posta a quando si va a pagare l’Ici. Allo stesso tempo è prevista l’istituzione del premio “MatriOscar” per la migliore interpretazione non protagonista (i protagonisti non stanno mai tra la gente comune).
I come Immondizie. Il problema non esiste, sono i comunisti a sostenere il contrario. Se comunque dovesse essere accertata la sua esistenza, sarà addebitata alla precedente Giunta. Che allora sia Tonino, armato di ramazza, a farsene carico!
Grazie Nello, per tutto quello che stai facendo e stai per fare. Avrebbero dovuto chiamarti Salvatore. Salvatore Di Ragusa.